Era | |
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Nome e cognome | Om Prakash Saini |
Professione | Giudice |
Vita privata | |
Data di nascita | Anno 1954 |
Età (come nel 2017) | 63 |
Luogo di nascita | Haryana, India |
Nazionalità | indiano |
Città natale | Haryana, India |
Scuola | Non conosciuto |
Università | Non conosciuto |
Titolo di studio | LLB |
Famiglia | Non conosciuto |
Religione | induismo |
Casta | Non conosciuto |
Ragazze, affari e altro | |
Stato civile | Sposato |
Moglie / coniuge | Nome sconosciuto |
Bambini | Sono - Non conosciuto Figlia - Non conosciuto |
Fattore di denaro | |
Stipendio | 2,25 INR kakh / mese |
Alcuni fatti meno noti su OP Saini
- Saini è nato in un'umile famiglia di classe media Haryanvi.
- Ha iniziato la sua carriera come subispettore della polizia di Delhi nel 1981.
- Dopo aver prestato servizio nella polizia di Delhi per circa 6 anni, è comparso per l'esame del magistrato giudiziario e lo ha cancellato con distinzione.
- È diventato famoso con il suo giudizio coraggioso che ha fatto notizia, quando ha affrontato il caso di sparatoria 200 Red Fort dopo che due giudici si sono rifiutati di gestire questo caso. Ha inflitto la pena di morte alle mani accusate Mohammad Arif e l'ergastolo ad altri 6.
- Nel 2011, dopo che la Corte Suprema ha chiesto al governo di Delhi di istituire un tribunale speciale per esaminare i casi di 2G, Saini è stato scelto come giudice.
- Nonostante abbia ottenuto una pedina pulita, ha usato i suoi poteri speciali ai sensi della Sezione 319 del CrPC, per convocare 3 accusati - Sunil Mittal di Bharti Airtel, Asim Ghosh di Hutchison Max e Ravi Ruia di Sterling Cellular - nel caso 2G.
- Nel novembre 2011, la cauzione di M. Karunanidhi era sulle carte, ma ha scioccato tutti rifiutando la sua cauzione dicendo che era un politico influente che poteva intimidire i testimoni.
- Ha respinto l'appello della moglie di Karunanidhi, Dayalu Ammal, per l'esenzione dal comparire dinanzi al tribunale per motivi di 'anomalie cognitive e comportamentali', in quanto testimone dell'accusa in 2G.
- Ha la reputazione di un giudice pacato ma coraggioso ed equilibrato; che si tratti di un biggie aziendale sotto processo o di un ladro, i suoi giudizi sono stati a favore della giustizia.