Professione/i | Attore, sceneggiatore, regista, giocatore di rugby, attivista sociale |
Statistiche fisiche e altro | |
Altezza (circa) | in centimetri - 168 cm in metri - 1,68 mt in piedi e pollici - 5' 6' |
Colore degli occhi | Marrone scuro |
Colore dei capelli | Nero |
Carriera | |
Debutto | Giocare a: Topsy Turvey (1989) Pellicola (inglese): inglese, agosto (1994) Produttore cinematografico): Poorna: Il coraggio non ha limiti (2017) TV: Un boccone di cielo (1995) |
Premi, onorificenze, successi | • Premio Karmaveer Puraskaar “Artista per il cambiamento” (2007) • Premio IBN Eminent Citizen Journalist (2008) • Premio Youth Icon per la giustizia sociale e il benessere (2009) • Premio Green Globe Foundation per il lavoro straordinario di un personaggio pubblico (2010) • Premio Hakim Khan Sur per l'integrazione nazionale – Maharana Mewar Charitable Foundation (2012) • Premio Encomio del Tenente Governatore per i servizi resi alle Isole Andamane e Nicobare (2012) |
Vita privata | |
Data di nascita | 27 luglio 1967 (giovedì) |
Età (come nel 2020) | 53 anni |
Luogo di nascita | Calcutta, Bengala Occidentale, India |
segno zodiacale | Leo |
Nazionalità | indiano |
Città natale | Calcutta, Bengala Occidentale, India |
Scuola | Cattedrale e Scuola John Connon, Mumbai |
Collegio/Università | Sydenham College, Bombay |
Titolo di studio | La laurea |
Religione | induismo |
Abitudine alimentare | Non vegetariano |
Hobby | Leggere, guardare il cricket |
Controversia | Rahul Bose ha attirato critiche quando ha rilasciato una dichiarazione sul caso di stupro di Nirbhaya. L'attore ha affermato che agli stupratori dovrebbe essere data la possibilità di 'riformarsi' se mostrano un vero rimorso e senso di colpa per il loro atto atroce. Anche dopo il contraccolpo dei media, Bose ha rifiutato di scusarsi per i suoi commenti. [1] Tempi dell'India |
Relazioni e altro | |
Stato civile | Non sposato |
Affari/Fidanzate | Nafisa Joseph (defunta attrice e modella) |
Famiglia | |
Moglie/coniuge | N / A |
Genitori | Padre - Rupen Bose (Consulente di marketing) Madre - Kumud Bose |
Fratelli | Fratello - Nessuno Sorella - Anuradha Bose Ansari |
Cose preferite | |
Cibo | Shami Kebab, Baingan Ka Bharta |
Dolce | Gelato al cioccolato belga Haagen-Dazs |
Attore | Jeetendra |
Attrice | Konko Sen Sharma |
Musicisti/Band | Radiohead, Bhimsen Joshi, Billie Holiday |
Libri | Ulisse di James Joyce, Brando: The Biography di Peter Manso, Elia Kazan: A Life, The Glass Palace di Amitav Ghosh |
Autori/Scrittori | Haruki Murakami, Bruce Chatwin, Anthony Bourdain |
Festival | Holi |
Alcuni fatti meno noti su Rahul Bose
- Rahul Bose è un attore, sceneggiatore, regista, giocatore di rugby e attivista sociale indiano.
- È nato in una famiglia benestante a Calcutta.
- Era interessato allo sport e alla recitazione fin da bambino. In una recita scolastica, ha diretto uno spettacolo interpretando il ruolo di 'Tom', The Piper's Son.
Tanya Sharma
- Rahul voleva proseguire la sua laurea dall'America, ma è stato rifiutato ovunque abbia fatto domanda.
- Deluso, ma non scoraggiato, si iscrisse al Sydenham College di Mumbai.
- Mentre perseguiva la sua laurea, ha preso parte al rugby. Rahul ha anche partecipato ai campionati dell'India occidentale, ottenendo un alloro d'argento nella boxe.
- Una tragedia colpì la famiglia Bose quando la madre di Rahul morì quando aveva solo 20 anni.
- Successivamente, Rahul ha lavorato in una società di distribuzione di segnali televisivi chiamata 'Rediffusion' come copywriter.
- Ha ottenuto la prima spinta nella sua carriera di attore come artista teatrale nel 1989 con uno spettacolo teatrale intitolato 'Topsy Turvey'.
- Le sue altre opere teatrali degne di nota sono state 'Ci sono tigri in Congo?', 'Arte', 'The Square Circle' e 'Seascape with Sharks and Dancer'.
- Rahul ha iniziato la sua carriera cinematografica con il film Hinglish del 1994, 'English, August', interpretando il ruolo di 'Agastya Sen.'
- Successivamente, ha ottenuto il ruolo di 'Sarkar/Pavan' nella serie TV 'A Mouthful of Sky'.
- Rahul Bose in seguito ha ottenuto ruoli significativi in film come 'Bomgay', 'Bombay Boys', 'Split Wide Open', 'Mr. e Mrs. Iyer”, “Pyaar Ke Side Effects”, “Chain Kulii Ki Main Kulii” e “The Japanese Wife”.
- Dopo essersi fatto uno spazio considerevole come attore nel settore, si è cimentato nella regia. 'Tutti dicono che sto bene' è stato il suo debutto alla regia nel 2001.
- È interessante notare che Rahul si è anche trasformato in cantante di riproduzione per la canzone intitolata 'Akashe chhorano megher' dal film 'Anuranan'.
- Nel 2020, ha recitato nella versione originale di Netflix intitolata 'Bulbul', interpretando il ruolo di 'Mahendra/Indranil'.
- Essendo uno sportivo straordinario, ha iniziato la sua carriera sportiva come giocatore di rugby nel 1998. In particolare, ha fatto parte della prima squadra nazionale indiana di rugby che ha giocato un evento di campionato internazionale, 'Asian Rugby Football Union Championship'.
- Come parte della squadra nazionale indiana di rugby, ha giocato come ala destra e mediano di mischia.
- Bose è anche un attivista sociale. Nel 2007 ha gettato le fondamenta di una ONG chiamata 'The Foundation'.
- Rahul Bose ha anche lavorato attivamente contro la discriminazione in tutte le arene.
- Ha lavorato come attivista chiave in varie campagne nazionali e globali, vale a dire 'Narmada Bachao Andolan', '2004 World Youth Peace Summit' e '2009 Copenhagen World Climate Change Summit'.
- Oltre alla sua ONG, ha lavorato a stretto contatto anche con altre organizzazioni per il benessere delle persone. Alcune organizzazioni di beneficenza a cui è associato sono 'Teach for India', 'Akshara Center', 'Breakthrough', 'Citizens for Justice and Peace' e 'The Spastics Society of India'.
- Bose è diventato il primo ambasciatore globale indiano di Oxfam nel 2007. È stato anche ambasciatore dell'American India Foundation, del World Youth Peace Movement e di Planet Alert.
- È stato invitato all'ottava convocazione della BRAC University of Bangladesh dove ha tenuto un discorso.
- Sempre nel 2017, ha fondato una ONG per alzare la voce contro gli abusi sessuali sui bambini chiamata 'Heal'.
- Rahul ha una sorella, Anuradha, che è sposata con il direttore di Mid-Day Multimedia, Tariq Ansari.
- Bose, da bambino è stato incoraggiato dalla madre a giocare a rugby e boxe e diventare uno sportivo.
- Non solo rugby e boxe, Rahul ha anche giocato a cricket, una volta sotto la guida del famoso giocatore di cricket Mansoor Ali Khan Pataudi.
- Il film d'esordio di Rahul 'August', di cui era il protagonista, è diventato il primo film ad essere acquistato dalla '20th Century Fox', una società di distribuzione cinematografica americana.
- La sua dedizione alla recitazione è stata tale che una volta Rahul ha osservato uno spacciatore nei bassifondi di Mumbai per un periodo di due settimane per prepararsi al suo ruolo di 'venditore d'acqua itinerante' nel film 'Split Wide Open'. La sua interpretazione è stata acclamata dalla critica poiché gli è stato assegnato il Silver Screen Award come miglior attore asiatico al Singapore International Film Festival del 2000 per il suo ruolo in questo film.
- È stato nominato 'Superstar del cinema d'essai indiano' dal Time Magazine e 'Sean Penn del cinema orientale di Maxim'.
- È apparso anche sulla copertina della rivista 'Just Urbane'.
- Rahul Bose ha adottato sei bambini di 11 anni dalle isole Andamane e Nicobare nel 2007 attraverso la sua organizzazione di beneficenza e ha raccolto una somma pari a 2,4 milioni di rupie per la loro educazione e istruzione.
- Bose aveva insaccato ruoli significativi in diversi film come 'Exchange Offer' 2008, 'Jeene Do' 2012 ecc., che sono stati purtroppo accantonati.
- Nel 2019, Rahul ha condiviso un conto salato dal suo soggiorno in un hotel di lusso a Chandigarh, addebitatogli per un servizio in camera di due banane. Si è rivolto a Twitter per condividere il conto pari a Rs 442,50. Dopo aver espresso preoccupazione, all'hotel è stata addebitata una penale di Rs 25000.
- Rahul Bose è un appassionato di fitness e visita regolarmente la palestra.
Visualizza questo post su InstagramUn post condiviso da Raul Bose (@rahulbose7) su